È in grado di confrontare i file originali con altri file (Bmp, PDF, Jpg, Jpeg, Png, ecc.) e anche con campioni scansionati, confrontando e convalidando codici 1D e 2D, consentendo persino il rilevamento, il confronto e la misurazione del linguaggio Braille.
È in grado di confrontare cartoni, opuscoli, volantini, foglietti, alluminio, etichette e altri materiali.
Aziende come Boehringer Ingelheim, Laboratorios Grifols, FNMT, Pfizer, Sanofi-Aventis e Johnson & Johnson, tra le altre, si sono già affidate alla nuova versione di Pixel Proof WorkFlow nei loro processi di controllo qualità.